Tè Neri
Le foglie vengono fatte appassire negli essiccatori o con ventilazione naturale e perdono parte dell’acqua in esse contenuta diventando morbide. Terminata questa fase vengono arrotolate schiacciandole leggermente con dei rulli o a mano. In questo modo, rilasciano i succhi contenuti all’interno delle membrane e inizia il processo di ossidazione che provoca il caratteristico colore scuro. In seguito le foglie vengono poste in un luogo fresco e umido fino a 2-3 ore, fino a quando l’ossidazione non raggiunge il livello desiderato. Infine avviene l’essicamento con fonti di calore. La lavorazione dei tè neri conferisce un aroma più intenso, la percentuale di caffeina è la maggiore e quindi risulta tra i più forti e corposi. Il loro infuso ha diverse sfumature di rosso ambrato, bruno.